Come è nato lo YOGA ?

Accomodatevi pure...ora vi racconto una storia.

Si dice che, centinaia di secoli fa in India...
...dentro una grotta, vicino ad un laghetto pieno di profumati fiori di loto, sulle cime di un alto monte, Shiva decise di svelare i segreti dello Yoga alla sua dolce ed amata sposa, la dea Parvati.

Un pesce, nascosto fra i galleggianti fiori di loto, ascoltava incantato la melodiosa voce di Shiva.

Poco alla volta imparò così lo YOGA, fino ad allora conosciuto solo agli dei.
Grazie agli esercizi imparati osservando Shiva e Parvati, il pesce riuscì a trasformarsi in uomo, e si chiamò Matsyendra, che nella lingua indiana significa "Pesce fatto Uomo".

Egli divenne così il primo maestro di YOGA in India.

Da allora, atraverso millenni e millenni, lo YOGA si è diffuso con sempre maggior rapidità, non più solo con la parola e la pratica, come avveniva nei tempi antichi, ma anche attraverso i libri e le scuole.

Ma cos'è lo YOGA ?

" Lo Yoga? Ma non è quell'insieme di contorsioni e di posizioni strampalate del corpo, a cui si dedicano vecchi indiani dalla barba lunga e dal corpo scheletrico? Sì,Sì, i fachiri, quelli che si sdraiano sui chiodi...Bel divertimento!....Ma tu , li hai visti quando sei stato in India?"

"Sì li ho visti. Ma la tua idea dello Yoga è completamente sbagliata.
Lo Yoga non ha nulla a che fare col fachirismo, o con i lettini irti di chiodi.
E' un insieme di tecniche_ dalla più semplice alla più difficile_ mediante la quali l'uomo vive meglio, pensa meglio, e si avvantaggia perciò sia fisicamente, sia intellettualmente.

E' vero che si fanno posizioni difficili?

Si arriva ,sì, con l'esercizio, a poter assumere posizioni del corpo che normalmente non sono alla portata di tutti .ma si arriva anche a raggiungere stati di serenità interiore, e di consapevolezza, che nessun trattato di fisiologia o di psicologia ti può dare. Infine, se è vero che non pochi praticanti dello Yoga giungono ad un'età veneranda, lo Yoga non è "roba da vecchi".
Anzi, è meglio cominciare presto a praticarlo....anche da bambini!"

E perché tanti tipi di yoga? Hatha, Kundalini, Iyengar, Krya...

Lo Yoga è uno, lo Yoga è unione, lo Yoga è unità' di corpo, mente e spirito.
E' una pratica di risveglio e consapevolezza che si trasmette grazie a varie forme di esercizio fisico e respiratorio, meditando e applicando semplici regole di vita e gentilezza verso il proprio corpo e la propria mente così da RI-imparare a stare in ARMONIA con lo spirito

L'India è grande, immensa e varia...così lo Yoga ha preso diverse forme a seconda che la pratica si concentri più sulle Asanas (forme e posizioni del corpo), sul Pranayama (controllo del respiro) o Dharana e Dhayana (concentrazione e meditazione) e sulle possibili combinazioni di queste e modalità di applicarle.

Ma cos'è Kundalini?

Letteralmente Kundalini significa" ricciolo dei capelli della persona amata" e viene rappresentato come un serpente arrotolato alla base dalla colonna vertebrale e simboleggia lo srotolarsi della consapevolezza della propria natura spirituale.

Kundalini è il potenziale spirituale latente, questa forza latente viene risvegliata dalla pratica; il suo scopo è elevare la consapevolezza che sale attraverso tutti i Chakra fino a raggiungere quello della Corona, situato sulla sommità del capo e creare un legame con "l'infinito divino" e raggiungere l'illuminazione per poi riportare questa consapevolezza a terra per applicarla alla vita di ogni giorno.

Ma tutte queste parole sono parole e spiegazioni che nulla valgono se non riempire la nostra mente di presunte conoscenze quindi, prima di tutto, proviamo a riempire i nostri polmoni e il nostro corpo di un grande Respiro e lentamente espiriamo buttando via tutta l'aria per svuotare e poi respirare di nuovo, nuovamente.

I Maestri:

Lo Yoga e il risveglio portano all'amore e alla meraviglia verso la vita che si trasformano in creatività e stupore che i grandi maestri hanno manifestato con poesie, scritti sacri e preghiere che grazie alla Trasmissione sono giunti a Noi.