Il Movimento Rituale (The Movement Ritual) è un approccio sistematico al movimento creato da Anna Halprin al San Francisco Dancer's Workshop.
E' nato dalla spinta di innovazione e cambiamento che aleggiava negli anni '50 in California specialmente a San Francisco e dintorni.
Il Movimento Rituale (The Movement Ritual) è il risultato di uno studio sul movimento che ha unito, attraverso la guida di Anna Halprin, una comunità (San Francisco dancer's worshop) di vari artisti quali danzatori, musicisti, compositori, attori e poeti, per creare, celebrare e ritualizzare la danza della loro vita e della comunità stessa.
Inizialmente chiamato Daily Movement, in quanto praticato da Anna quotidianamente con regolarità come mangiare e dormire, è stato trasformato in Movimento Rituale per sottolineare l'importanza della ritualità come ri-connesione alla propria spiritualità e come pratica di trasformazione e di passaggio collettivo.
Nello specifico il Movimento Rituale (The Movement Ritual) si propone di strutturare e organizzare una serie di movimenti naturali e semplici del corpo umano. Inoltre permette di acquisire e sviluppare una particolare comprensione ed attenzione al potenziale del corpo umano, al movimento e ad una nuova idea di danza come espressione di unione con la natura e la spiritualità.
Si pratica prevalentemente a terra ed intende sviluppare la consapevolezza corpo/mente, la flessibilità, la fluidità e la longevità.
Il Movimento Rituale (The Movement Ritual) è suddiviso in quattro parti:
Movimento Rituale I, praticato a terra, ha una sequenza strutturata e progressiva;
Movimento Rituale II, praticato in piedi usando cadute, rialzate, ondeggiamenti ed equilibri;
Movimento Rituale III, praticato attraverso l'uso dello spazio come camminate, corse, movimenti a gattoni, salti e vari modi di spostare il peso;
Movimento RitualeIV, si applicano e si mescolano tutti gli elementi contenuti nel I, II e III in combinazioni diverse, tante combinazioni quante sono le persone che le possono scoprire e inventare.
Anna Kyria DeAntoni
"La vita può essere considerata come una danza, la danza della propria vita.
Il movimento ha a che fare con gioia, tristezza, dolore, guarigione, tensione, aspettativa soddisfazione, creazione. Stare con altre persone. Spostarsi da solo in un rituale privato. Unirsi agli altri in riti di comunità e celebrazione.
Diventare consapevole delle potenzialità del tuo corpo in movimento. Imparare a muoversi nella danza come in un'arte celebrando la vita."
[Jim Burns - San Francisco, Febbraio 1979]