La danza delle trasformazioni
"C'è un' effervescente dimensione in cui il seme dell'infanzia
8 incontri DANZATERAPIA per adolescenti
“Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare,
cessate anche di essere in grado di farlo.”
(J.M.Barrie)La danza delle trasformazioni accompagnerà i ragazzi nell'esplorazione di diverse possibilità espressive e creative
lavorando principalmente sulla linea delle polarità.
Cercheremo insieme quali siano le possibili sfumature che fanno trascolorare la luce nel buio,
il grande nel piccolo, l'ilarità nella serietà
e andando oltre la dimensione dell'opposizione cercheremo di dare forma a tutte quelle fasi che segnano il passaggio
tra morbido e duro, tra bello e brutto, tra vivace e lento....
Si tratta di un setting che opera in una relazione caratterizzata dalla valorizzazione delle diversità
e nell'accoglienza dei desideri e delle aspirazioni dei partecipanti cercando di dar loro voce ed espressione danzata.
La Danzaterapia tra Oriente e Occidente, come afferma Elena Cerruto nei suoi libri,
è la danza nella sua forma più semplice: il linguaggio delle emozioni profonde,
consente a ognuno di esprimersi senza nessuna limitazione nemmeno di età
e si rivolge anche a persone con diversi tipi di disagio.
Il percorso sarà tenuto da Tania Cristiani.
E' previsto un incontro aperto
Martedì 4 dicembre dalle ore 18 alle ore 19.
Si prega di prenotare avvisando la segreteria.
Tania Cristiani Danzaterapeuta Apid ed animatore Musicoterapista.
Conduce percorsi di danzaterapia da diversi anni con persone diversamente abili e con problemi psichiatrici presso il Centro Diurno Disabili Archimede di Inzago.
Tiene da alcuni anni percorsi di musicoterapia presso l'RSA di Codogno con due gruppi di donne con grave sofferenza psichica e istituzionalizzate da lungo tempo.
E' tutor per la scuola di formazione in Danzamovimentoterapia dell'Associazione Sarabanda e assistente di Elena Cerruto per il gruppo di adulti del martedì sera.
In precedenza ha condotto percorsi di Danza Terapeutica per bambini sia in scuole dell'infanzia che in quella primaria sia all'Icam di Milano (struttura sperimentale da custodia attenuata per detenute madri con prole fino a tre anni).
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